Buongiorno Manuel, e un caro saluto a tutti i lettori del nostro sito web.

  1. Complimenti per la promozione in Seconda Lega Interregionale e la vittoria della Coppa Ticino! Quali sono stati i fattori determinanti che hanno permesso alla squadra di raggiungere questi importanti traguardi?

Grazie di cuore! C’è grande soddisfazione per quanto ottenuto quest’anno e il merito va attribuito a tutti nessuno escluso. A partire dal Presidente, passando dalla società, dallo staff tecnico, ai giocatori, ai collaboratori e ai tifosi. Mi sento di dire che i risultati raggiunti sono frutto di un insieme, ognuno con il proprio tassello ci ha permesso di completare il puzzle e raggiungere questi successi.

 

  1. Durante la stagione, la squadra ha affrontato avversari forti come il FC Morbio, FC Melide e l’AS Castello. Quali strategie specifiche sono state adottate per affrontare queste partite cruciali?

Salvo la partita di andata contro il Morbio dove l’approccio alla partita non è stato da Malcantone, credo che le altre partite contro le dirette contendenti al titolo le abbiamo affrontate con la giusta determinazione e consapevolezza dei propri mezzi, meritando le vittorie che sono arrivate, come anche la partita di andata contro il Melide pareggiata, ma che ai punti meritavamo qualcosa in più.

 

  1. Abbiamo avuto una settimana molto impegnativa con partite decisive in campionato e in coppa. Come hai visto gestire la pressione dai giocatori e dallo staff tecnico in questi momenti?

Lo staff e i ragazzi sono stati molto bravi sotto questo punto di vista, non hanno mai fatto trasparire troppa tensione, nonostante la pressione fosse alta, ci giocavamo le sorti di una stagione in 2 partite giocate in 4 giorni.

Anche come società credo che siamo stati bravi a non trapelare troppa tensione, nonostante il desiderio di vincere il campionato fosse alto.

A dimostrazione di ciò abbiamo confermato l’intero staff tecnico prima delle partite determinanti, indipendentemente dai risultati, questo per mostrare loro la nostra considerazione e fiducia nei loro confronti, trasmettendogli penso la massima serenità in vista del finale di stagione.    

 

  1. La coesione tra i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza sembra essere stata un elemento chiave per il successo della squadra. Puoi dirci di più su come avete costruito e mantenuto questa unità?

Questa è stata la prima scelta condivisa in pieno tra le ormai precedenti 2 società non appena concretizzata la fusione, volevamo una squadra composta da giocatori forti e intelligenti, senza trascurare il lato umano, aspetto per noi fondamentale.

Questi aspetti ci hanno permesso di affrontare nel modo migliore anche i momenti di difficoltà, che inevitabilmente in una stagione non mancano mai.

 

  1. Con la promozione in Seconda Lega Interregionale, quali sono le sfide principali che prevedi per la prossima stagione e come pensi di affrontarle?

La sfida sarà quella di mantenere la maggior parte del gruppo e inserire 3-4 innesti che ci permettano di aumentare ulteriormente il livello che a nostro modo di vedere è già alto, la nuova categoria prevede però un salto soprattutto fisico e non possiamo sottovalutarlo. 

È altrettanto importante per noi inserire gradualmente i giovani degli allievi A del Raggruppamento Allievi Malcantone, sono il nostro futuro. 

 

  1. Qual è stato il ruolo dell’allenatore Omar Copelli nel guidare la squadra a questi successi, sia in campionato che in Coppa Ticino?

Omar e il suo staff sul finale avevano il compito di non mettere pressione ai ragazzi nonostante si fosse arrivati a dover giocare partite decisive per le sorti di un’intera stagione. Altro compito importante è stato quello di gestire un gruppo composto da più giocatori “titolari” e gestirli facendo sentire ognuno di loro importante e riuscire ad averli nella migliore delle condizioni sul finale di stagione.

Non è stato facile come dirlo, ma la componente citata prima di allestire una squadra di giocatori bravi e intelligenti, ha fatto si che tutto sia andato nei migliori dei modi.

  

  1. Il mercato invernale è sempre un momento cruciale per qualsiasi squadra. Guardando indietro, come valuti le scelte fatte e in che modo hanno contribuito ai risultati ottenuti?

Devo essere sincero che nella scorsa sessione di mercato abbiamo avuto delle novità dell’ultimo minuto che ci ha costretti a tornare sul mercato a preparazione invernale inoltrata.

La nostra idea era quella di tenere la maggior parte dei ragazzi, ma alcuni dei giocatori in rosa con pochissimo preavviso ci hanno comunicato che avrebbero proseguito verso altre destinazioni, siamo stati quindi costretti a cercare qualcuno che potesse sostituirli.

Oggi a risultati raggiunti voglio solamente dire che tutti i nuovi acquisti hanno alzato ulteriormente il valore della squadra e che i risultati ottenuti sono anche merito loro.  

 

  1. Il successo della prima squadra spesso riflette il lavoro svolto a livello giovanile. Come stai pianificando di integrare i giovani talenti del Raggruppamento Allievi Malcantone nella prima squadra?

Il lavoro svolto nel settore giovanile negli ultimi 2-3 anni è stato immenso e i risultati ottenuti quest’anno, con 2 promozioni nella categoria Youth League degli allievi C e allievi A, più quella mancata per poco degli allievi B, lo dimostrano.

Questo aspetto fa ben sperare anche in proiezione futura per la prima squadra, perché inevitabilmente alzando il livello del campionato del settore giovanile, cresce anche la possibilità di crescita dei ragazzi, potendoli preparare al meglio affinché possano in futuro essere aggregati alla prima squadra, obiettivo principale della società

 

  1. Il supporto dei tifosi è stato fenomenale durante tutta la stagione. Quali iniziative stai pianificando per mantenere e rafforzare questo legame nella prossima stagione?

Tutti i tifosi sono stati fondamentali per noi, un grande applauso va ai ragazzi della curva capitanata da Carlo Manzo, che ci hanno seguiti e sostenuti tutta la stagione dandoci quella carica in più che ci ha aiutati al raggiungimento dei successi.

Vedere questo gruppo di ragazzi del settore giovanile così vicini al FC Malcantone è un qualcosa di davvero meraviglioso, spero che si riesca a trovare una soluzione per riuscire a portarli in trasferta per regalargli e regalarci questa esperienza

 

  1. Guardando al futuro, quali sono i prossimi obiettivi per il FC Malcantone, sia a breve che a lungo termine?

Il FC Malcantone da quest’anno militerà nel campionato di seconda interregionale, campionato che la società conosce molto bene avendoci giocato per diversi anni.

L’obiettivo dev’essere quello di confermarsi nella categoria provando a raggiungere il prima possibile la salvezza, per poi prenderci eventualmente quello che in più potrebbe arrivare.

Bisogna fare i passi secondo la gamba e per noi oggi, anche a livello economico, è la categoria che possiamo permetterci, ma vedo grande potenziale per migliorarci anche sotto quell’aspetto e chissà, magari gli obiettivi potrebbero cambiare nelle prossime stagioni.

 

  1. Vorresti aggiungere un pensiero conclusivo?

È stata un’annata stupenda, coronata da due successi come il campionato di seconda lega regionale e la coppa Ticino, è la vittoria di tutti, un sogno diventato realtà grazie al sudore, alla determinazione e il duro lavoro.

Concludo ringraziando doverosamente di cuore tutto il comitato, gruppo fantastico di volontari che lavorano spesso nell’ombra, ma che con grande passione per e verso i nostri colori, ogni giorno si mettono a disposizione per rendere possibile tutto quanto di buono abbiamo dimostrato quest’anno.